Categoria: Scrittura
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Scuse da scudieri
Chiedo scudo alla gentile truppa che segue questo blog. Purtroppo non posso rispondere ai commenti né dedicare tempo alla lettura degli articoli pubblicati su questa piattaforma. Per qualche tempo continueranno ad uscire alcuni pezzi, ma, per metterla in termini commerciali, siamo nella situazione “fino ad esaurimento scorte”. Vi saluto e vi ringrazio. Spero di tornare…
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Quando l’umanità cadde dal cielo atterrando sui registri stilistici
Le recenti scoperte della neuropsicologia ci comunicano un interessantissimo risultato: il cervello tende ad evidenziare gli elementi positivi del passato rispetto a quelli negativi. Non che i traumi siano una fantasia da sopravvissuti, è solo che, a quanto pare, la mente umana è tanto adattiva da catalogare i ricordi negativi sotto la voce di “spunti…
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Il bosco verticale nel mondo orizzontale
La trama orizzontale di una narrazione – mi venga concesso di estendere questo termine proprio della sceneggiatura alle narrazioni tout court – è quel filo continuo che lega gli eventi in modo tale da formare, con il tempo, un quadro complessivo. È quella trama che, grazie alla somma degli episodi, dei dialoghi e degli incontri,…
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PoesiaOtto – Cartucce
Salve a tutti, sono Manfredino Corrazzetti e di mestiere faccio il poeta. Dico di “mestiere” poiché essere poeta è un po’ come timbrare il cartellino, accumulare i bollini al supermercato oppure trovare il punto preciso da colpire per far sì che ai distributori automatici non si debba più spendere una lira. Io, quando qualcosa mi…
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PoesiaSette – Date un campione a questa divinità
A volte, per coloro che come me si divertono a fare gli schiccheracarte, ci si domanda quale sia oggi il ruolo, il valore?, della poesia. Partiamo da un presupposto inevitabile. Noi, di poesia, siamo circondati. Cosa, non ci credete? Eppure, a conti fatti, è piuttosto evidente. Per poesia non intendo esclusivamente dei componimenti polverosi, amabili…
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Siamo ancora io e te, mio dolce specchio
Ho voglia di tracciare un bilancio. Non so se sia una pratica comune, se le persone si mettano sedute davanti ad un tavolino, la tisana calda alla destra, il blocchetto di appunti alla sinistra, con l’intenzione di autovalutare il proprio percorso. Io, il mio Io vero, ahimè, che ogni tanto dovrò pur cacciarlo fuori in…
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PoesiaSei – Crepuscolo urbano
Solo et pensoso i più deserti campivo mesurando a passi tardi et lenti,et gli occhi porto per fuggire intentiove vestigio human l’arena stampi.
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PoesiaCinque – Vademecum per vati
Prendere in mano i versi di una poesia del pieno Novecento ha come effetto quello di proiettarci di fronte alla sicurezza incrollabile di una persona che, nonostante tutto, dà ancora la parte più limpida di sé quando tenta di esprimersi liricamente.
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PoesiaQuattro – Crisi della parola letteraria e ironia da cruciverba
Sempre caro mi fu quest’ermo colle,e questa siepe, che da tanta partedall’ultimo orizzonte il guardo esclude.
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L’incudine della consolazione
Scrivere. Condividere un pensiero, un arrovellamento, un’esperienza, una realizzazione. Produrre una stringa di caratteri che, magicamente, prende la forma di uno scenario completo, completo nella sua parzialità poiché prodotto da mani-menti-organigenitali limitati come quelli degli esseri umani.